Il lungomare di Napoli è pronto a trasformarsi. Nel week end tra il 22 e il 24 Maggio diventerà un grandissimo “quartiere” con ingresso gratuito dedicato allo street food.
Troverete pizze “a portafoglio”, paste cresciute, palle di riso, crocchè con “anima” filante, frittatine di pasta, taralli, mozzarella in carrozza, scagliozzi di polenta, “cuoppi” di terra e mare, ma anche babà e sfogliatelle, sia dolci che rustiche.
La kermesse gastronomica, a pochi giorni dalla sua realizzazione, sta riscuotendo molto successo, come dimostrato dall’interesse di testate come il Gambero Rosso e Identità insorgenti che da poco hanno pubblicato la notizia..
E anche come è possibile notare da questo screenshot dell’evento ufficiale su facebook, da cui si deduce che la città è pronta ( più di 20 mila partecipanti):
All’evento, ideato dall’imprenditore Giovanni Kahn della Corte,
Parteciperanno:
E tanti altri.
Ma con un protagonista d’eccezione: O’ Taleban con il suo kebab che ormai è entrato a pieno titolo nel panorama gastronomico da strada per i vicoli di Napoli.
Una partecipazione da sottolineare in quanto esempio di integrazione identitaria di un prodoto nato in un altra parte del mondo ma adottato nel templio dello street food: Partenope!
E di cui, per la sua peculiarità vi avevo già parlato in questo articolo –> CLICCA QUI
Vi aspettiamo sul lungomare liberato, dalle 11.00 del mattino fino alla notte, per una tre giorni davvero allettante.
E vi lascio con un video davvero simpatico dedicato allo street food napoletano.
Una fame “estrema” ci ha portato a scoprire uno dei kebab più saporiti e sani di Napoli.
Ci troviamo nel cuore del centro storico , nei pressi dell’università e vi portiamo a scoprire “O’ Talebano“.
No, non stiamo parlando di un fondamentalista islamico, ma di una paninoteca!
Kebab O’ Talebano – Napoli, via Porta di Massa 8
Specializzata nel Kebab!
Cos’è un keabab?
Ma… prima di tutto, scopriamo insiemecos’è un Kebab.
l kebab è un piatto, a base di carne, tipico della cucina turca, che diventa popolare quando dal Medio Oriente partono flussi di emigranti verso tutto il pianeta .
Un’affascinante tradizione araba vuole che il piatto sia stato inventato nel medioevo da soldati persiani che usavano le loro spade per grigliare la carne sul fuoco in campo aperto. Pensate che figata!
Ma entriamo nel dettaglio del piatto.
Esistono due tipi di Kebab:
-Il döner kebab, che è preparato in un panino.
– Il dürüm kebab, che è preparato in una pita.
E sono entrambi accompagnati da verdure e salse apposite per insaporire la carne kebab.
Varchiamo le soglie del laboratorio de O’ Taleban e scopriamo la preparazione di un Kebab originale.
Parte tutto dalla Pita.
La pita è un tipo di pane piatto lievitato, rotondo, a base di farina di grano.
E che i nostri amici de O’ Talebano scelgono con cura: Una Pita Greca originale!
Pita greca originale
Ed ora passiamo… alla farcitura!
Tzatziki, farcitura preparata con yogurt, generalmente di pecora (o di capra), poi cetrioli (in forma di purea o finemente spezzettati), indi aglio, sale e olio d’oliva.
Su un letto di ketchup e maionese si cosparge Tzatziki!
Si cosparge il tutto con “Harissa“, una sorta di tritato di peperoncino, da evitare per i deboli di cuore!
Harissa, ritato di peperoncino versato su pitaHarissa, ritato di peperoncino
E anche questa originale greca da O’ Talebano.
Una rinfrescata con un pò di insalata…
Pomodori e cipolla.
E finalmente si passa alla Carne!
Il tipico metodo di cottura della carne di kebab è quello con lo spiedo verticale rotante.
Carne di pollo per kebab vicino fonte di calore
La polposa carne di pollo, tagliata a fettine, viene infilzata nello spiedo verticale, fino a formare un grosso cilindro ove le succulenti parti grasse vengono poste alla sommità. Da lì, sciogliendosi e scolando, vanno a irrorare tutto il resto del fusto di carne rendendola succosa e saporita ed evitano l’eccessivo abbrustolimento ed essiccamento della carne, .
Succulenta…MorbidaPollo vero.
Lo spiedo viene poi fatto ruotare vicino a una fonte di calore.
Una volta si usavano delle braci roventi verticali, oggi sostituiti da più efficienti macchine che producono calore tramite resistenze elettriche o bruciatori a gas.
Il taglio.
Il taglio della carne procede dall’esterno del cilindro di carne, a mano a mano che questo cuoce, verso l’interno, con un movimento che va dal basso verso l’alto.
Il taglio di carne kebab
In questo modo il grasso sciolto che cola da sopra resta il più possibile sulla carne impregnandola e impedendo che, abbrustolendosi, diventi troppo secca e dura.
Carne sfilacciata kebab
Una volta il taglio, veniva effettuato manualmente tramite un coltello affilatissimo, come nel nostro caso.
Anche se oggi si esegue quasi sempre facendo scorrere sul cilindro una macchinetta elettrica con lama rotante che asporta sottili fettine.
Io sono tradizionalista e preferisco la prima ipotesi…
Quindi si farcisce la pita con la carne.
Non chiamatemi pazzo, ma io ci metto anche le patatine, non vorrei che fosse poco calorico. 😉
E voilà. Il Kebab è pronto!
E Genny Donzelli O’ Talebano, ce lo consegna soddisfatto come un bebè dopo una poppata!
Finalmente possiamo gustarcelo! E nel cuore del centro storico è ancora più saporito!
Per la mia Lei, che non poteva perdersi una gita gastronomica come questa, la scelta è andata sulla Pita (dürüm Kebab), mentre per me, sfigatello, sul panino (döner kebab).
Prezzi.
Insomma un posto che merita.
Anche per la varietà della scelta, oltre i panini, e i prezzi davvero contenuti come voi stessi potete constatare…
Listino prezzi
Presto da O’ Talebano ci sarà una novità!
Birra artigianale accompagnerà il vostro kebab, finalmente! 😀
Io ho consigliato birre adatte alle spezie, come le Ipa, ma di certo non mancheranno prodotti del territorio Campano e della tradizione legata alle terra dove il Kebab ha avuto origini.
Maperché “O’ Talebano” è speciale?
I fratelli Donzelli di O’ Talebano
Prima di tutto per la qualità del Kebab, della ottima carne di pollo italiana e per le materie prime originali. .
Per la cortesia della famiglia Donzelli che porta avanti questo progetto dal 2002 (fino al 2012 era nei pressi di Via Roma). In utlima istanza, perchè è sinceramente l’unico kebab che riesco a mangiare.
Ne ho provati tanti, soprattutto nelle notti bianche post clubbing per il centro storico che da più giovane frequentavo assiduamente per divertimento. E vi posso garantire che spesso non si sa nemmeno cosa si stia trangugiando. Ma da O’Talebano non è così! Carne fresca ed italiana. Con buona pace per la sorprendente digeribilità del prodotto.
E ve lo posso garantire in prima persona!
Checco Smile e i fratelli Donzelli di O’ Taleban
Lo trovate aperto a pranzo tutti i giorni, ed è centralissimo e facile da raggiungere.
Situata in un “quadrilatero della cultura”, anzi della multi-cultura grazie a questa location, tra le Facoltà di Lettere e Filosofia, Giurisprudenza, Scienze Politiche e Architettura.
Indirizzo esatto di O’taleban
Se ci passate e vi piace, fatemelo sapere.
Ma ora, godetevi ò kebab! 😉
Eccovi l’indirizzo esatto:
Via Porta di Massa 8, Napoli, Italia
Io vi saluto e vi aspetto alla prossima strafogata 😉