Ormai, come da tradizione, il San Valentino al Teatro Lendi è dedicato a Gigi Finizio e alla sua musica. La musica dell’amore.
Vi abbiamo parlato molto di questo concerto e ora non potevano mancare un pò di foto e video realizzate durante l’evento.
La scaletta era questa.
E il pubblico ha apprezzato tantissimo, soprattutto le canzoni vecchie.
Ma è con la dedica a Pino Daniele che i Fan di Gigi finizio hanno fatto volare il proprio cuore.
Impossibile non postare il video!
Avevamo promosso il concerto di San Valentino al Tatro Lendi perchè sapevamo che sarebbe stato un vero successo. Due date, il 14 e 15 Febbraio, in Sold out!
E vi ricordiamo che abbiamo regalato anche un ticket per lo spettacolo attraverso la pagina “Spettacoli Napoli“, come documentato da questo video.
Il concerto si svolge nel massimo calore e alla fine Gigi si dedica ai propri fan con un pò di scatti privati:
Per poi dedicarsi a una pizza Al Tarumbò ( la pizzeria contingente al Teatro Lendi) insieme al Direttore Francesco Scarano.
Un evento in cui Gigi Finizio si è speso fino alla fine, e si è lasciato andare tra musica, emozione e umiltà.-
Un grande successo per un grande artista, come sempre al Teatro Lendi.
Vi lasciamo ricordandovi che il prossimo spettacolo al Teatro Lendi è con Vincenzo Salemme con “Sogni e Bisogni” dal 24 Marzo 2015.
Un saluto a tutti, e se vi va seguiteci su Www.facebook.com/SpettacoliNa 😉
Ieri sera, 07/01/2015 al Teatro Lendi di San’Arpino è andato in scena lo spettacolo “Come sopravvivere ai lavori in casa” con protagonisti Michele Caputo (anche autore) e Benedetta Valanzano.
E una sala gremita ha accolto con ovazione la messa in scena.
Noi di Hope ci siamo stati e ve la raccontiamo.
Ma eccovi la trama.
Mario e Silvia sono sposati da qualche anno e sono innamorati, ma da qualche tempo il rapporto scricchiola un po’, tra incomunicabilità ed incomprensioni.
La coppia decide pertanto di dare una rinfrescata all’appartamento: perché no, magari “casa nuova, vita nuova”…
I due si affidano a un amico architetto, il quale tra i vari (strampalati) consigli su come cambiare volto all’ambiente, suggerisce loro l’impresa di un suo amico, rassicurandoli che si tratta di “persone affidabili e veloci, ti risolveranno tutto in una settimana”… Ed invece, come quasi sempre accade, i muratori si piazzano in casa per mesi e mesi, generando disagi e disaccordi, e soprattutto costringendo Mario e Silvia a vivere a lungo senza comodità in una casa svuotata ed impolverata…
Eppure sarà proprio in questo caotico scenario che i due giovani sposi si confronteranno, riuscendo a far emergere i problemi e i dissapori che li stavano allontanando: paradossalmente, i lavori in casa segnano il rinascere di un nuovo equilibrio e nonostante i reiterati ritardi degli operai e lo stress che il tutto comporta, Mario e Silvia si ritrovano uniti a dormire in un letto improvvisato ma felici…
Una commedia che mette in evidenza il rapporto di coppia e l’incomunicabilità attraverso una serie di situazioni paradossali e divertentissime che permetteranno al pubblico di sentirsi parte integrante dello spettacolo. (fonte 2duerighe)
Il Teatro Lendi si conferma eccellenza in provincia, con un cartellone stellare con gli spettacoli di Sal Da Vinci, Massimo Ranieri,i Gomorroidi, Vincenzo Salemme e molti altri “animali da palco”.
Il prossimo spettacolo che risulta interessante è il concerto di Gigi Finizio per San Valentino, che riscontrando molto successo già in anticipo ìha “costretto” la direzione ad aprire un’altra data, il 15 Febbraio.
Il 13 maggio è partita la campagna di Crowdfunding di Omero l’osso del mistero, ambizioso progetto di informazione ed educazione infantile, sulle ossa e sullo sviluppo armonico dei bambini attraverso il gioco.
“Le ossa del corpo umano si trasformano in un personaggio da fiaba in un mondo fantastico e la prevenzione diventa un gioco e un incontro.
Omero l’osso del mistero ha come personaggi dei buffi ossetti, per avvicinare piccini e famiglie ad un argomento normalmente trattato in maniera scientifica, usando un linguaggio allegro, un tono giocoso ed illustrazioni curate. Le ossa, argomento scientifico che spesso spaventa i bambini trattato per la prima volta con tutti i linguaggi per dialogare con i bambini: tono allegro e in rima, illustrazioni e personaggi fiabeschi senza mai perdere però di vista la corretta informazione.”
Ma cos’è il Crowdfunding?
“Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni.
È una pratica di micro-finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse. Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto.
Il crowdfunding si può riferire a iniziative di qualsiasi genere, dall’aiuto in occasione di tragedie umanitarie al sostegno all’arte e ai beni culturali, al giornalismo partecipativo, fino all’imprenditoria innovativa e alla ricerca scientifica.
Il crowdfunding è spesso utilizzato per promuovere l’innovazione e il cambiamento sociale, abbattendo le barriere tradizionali dell’investimento finanziario.”
E’ questa la definizione che ne da Wikipedia.
Il progetto Omero L’osso del Mistero ha una deadline fissata al 10 luglio 2014 per raggiungere il traguardo di 13.000 euro e far sì che il progetto veda la luce e ha raccolto quasi 4.000 euro solo
nei primi giorni.
Il finanziamento è libero e ogni soglia di contribuzione prevede ricompense diverse in base alle preferenze del sostenitore: si va dalla versione digitale/cartacea, a workshop di comunicazione/informazione scientifica con gli autori o kit di allestimento e aziendali.
Per chi non vuole contribuire in maniera economica è possibile comunque aiutare il progetto diffondendo la notizia sui vari social network.
Il progetto nasce da un idea del chirurgo Luigi Grosso, stimato chirurgo ortopedico che dal 1997 si è dedicato alla Chirurgia della Spalla osservando come molte patologie degli adulti fossero il risultato di errati comportamenti infantili.
L’incontro con Chiara Patarino, autrice di libri per bambini e comunicatrice scientifica ha reso possibile il progetto. Insieme a loro gli illustratori Christian Canovi e Maurizio Roggerone che hanno curato la creazione di tanti fumetti ed illustrazioni per serie tv e collane di libri per bambini.
Il progetto comprende un libro illustrato dedicato ai bambini, in italiano e in inglese, un ebook, e momenti formativi.
I libri stampati saranno in parte donati nelle scuole negli incontri formativi presso ospedali e studi professionali che saranno realizzati con i fondi raccolti dal progetto.
Il Crowdfunding è stato lanciato sulla piattaforma internazionale Kisskissbankbank (qui la pagina della campagna
http://www.kisskissbankbank.com/omero-l-osso-del-mistero), e se ne è parlato anche a Vitigno Italia 2014, a Castel dell’Ovo, Napoli
Organizzato da “Professionisti e Creativi“, e in collaborazione del Master in Comunicazione Multimediale dell’Enogastronomia targato Gambero Rosso, in presenza delle autorità di Regione
Campania e Comune di Napoli.
Insieme, si può!
Per info: Anna Ruggiero
Crowdfunding Trainer
Progetto Omero l’Osso del Mistero:
crowdfundingformazione@gmail.com
La settimana scorsa si è tenuto lo spettacolo del grande artista Partenopeo Simone Schettino, conosciuto ai più come il Fondamentalista del Sud, nella splendida cornice del Ramo D’Oro di Bacoli.
È stata una serata speciale.
Il fascino della location ha reso questa serata di mezz’estate magica, ma è stata la satira la vera protagonista della serata.
“E quando il Cabaret si fa Cultura, sei l’unico a Napoli, Simone Schettino, sei il numero uno.” (Cit. Costantino Malgieri)
Guarda il video:
Ecco qualche scatto:
La Cascata nella Gold Cave
Eleganze e atmosfera
Ringrazio ancora Costantino Malgieri e Pino Mosca per la meravigliosa serata e vi invito a seguirci nella nostra avventura meridionalista con “Brigà” Associazione Culturale di cui vi incollo l’indirizzo Fb per avere maggiori info:
Grazie a tutti per averci seguito in quest’avventura.
Il successo di questa serata renderà possibile proporvi nuovi spettacoli,ma ora non posso dirvi troppo;)
Presentata l’ultimissima guida Gambero Rosso alle migliori Pizzerie d’Italia.
Quando la Pizza diventa riscatto.
Il 1° Luglio alla Città del Gusto di Nola, le autorità del settore si sono riunite per celebrare il lieto evento.
Un’occasione per riflettere sulle risorse del nostro Paese, e soprattutto del Sud Italia.
Molto imponenti le dichiarazioni del Presidente Paolo Cuccia e di tutti coloro i quali hanno dato il loro prezioso contributo a favore della tutela e alla riscoperta di un alimento famoso in tutto il mondo, ma che trova nella Campania la sua massima espressione a livello artistico e scientifico, oltre che gastronomico.
State tranquilli, cari follower, prima di raccontarvi la mia personale esperienza vi dico chi sono stati i vincitori ( ma solo quelli Campani, per il resto comprate la guida:P)
Fonte Scattidigusto.it
PIZZA NAPOLETANA
I maestri della pizza napoletana curano e realizzano il proprio prodotto secondo lo stile e la tradizione della grande arte partenopea
CAMPANIA
Pepe in Grani – Caiazzo (CE)
Da Attilio alla Pignasecca – Napoli
La giornata parte con gli interventi dei partecipanti, e devo dire che ho apprezzato molto l’impegno a riguardo della Pizza come riscatto Economico e non solo Sociale per la nostra martoriata terra.
Devo confessarvi, però, un peccato: finito il convegno si è passati a una degustazione di pizze appena sfornate e lavorate dai maestri premiati, è li’ che ho provato il massimo piacere.
Sarà stato il rosato che rendeva tutto piu’ succulento? non lo so. Vi posso solo dire che se non siete mai stati in una delle Pizzerie premiate, vi consiglio di farlo appena possibile.
Personalmente ci sono stato in tutte, tranne Massè, e ammetto che i miei preferiti restano Sorbillo e La Notizia ( del nostro amato e coccolato Enzo Coccia).
Prima di salutarvi un’ultimo consiglio. La Città del Gusto di Napoli ha attivato i corsi di “Professione Cuoco” e in un periodo di crisi economica cosi’ acuta, sembra una soluzione tanto semplice quanto non presa in considerazione da noi giovani: Beh, facciamolo;)
Come dice il mio Professore Marino Niola, grande Antropologo dell’alimentazione e soprattutto ottima forchetta: “La Pizza è un software adattabile a tutti i tipi di hardware”… un’oscuro vaticinio o tanto fiuto?
Lo lascio scoprire a voi,
a presto by Chef Smile
Vuoi scoprire un punto di vista nuovo su questa location? Ve la raccontiamo noi, con un occhio da clienti e uno da addetti ai lavori.
Venerdì scorso abbiamo avuto l’onore di partecipare all’inaugurazione dell’Ammot, una location meravigliosa, dove il bianco e l’eleganza ci hanno accolto nel loro splendore.
Io e il mio socio Antonio, incaricati dal nostro padre putativo Costantino Malgieri, organizzatore di questi fantastici Venerdì sera, siamo stati sul posto prima dell’evento inaugurale, e vi mostriamo il nostro sopralluogo, perché crediamo che a volte, e questo e’ il caso, le immagini spieghino meglio delle parole la magnificenza della situazione:
Ci siamo quindi dati da fare, e ci siamo impegnati in maniera attiva per la buona riuscita dell’inaugurazione del venerdì trascorso, e di quelli a venire, speriamo.
Abbiamo creato una fan Page su Facebook ad hoc, e abbiamo invitato i nostri amici, associati e tutti i potenziali avventori a partecipare alla serata.
I nostri amici hanno risposto in maniera davvero numerosa, e devo dire, che e’ stata un’occasione per divertirmi davvero come una volta insieme a loro e alla mia fidanzata Margherita.
I nostri amici Salvatore e Federica, fidanzati tra loro, ci hanno addirittura onorato con festeggiamenti in occasione dei loro compleanni che, fatalmente, coincidevano perfettamente con la data inaugurale.
Devo dire che le cose che mi hanno colpito di più del posto sono essenzialmente tre:
L’eleganza, sottolineata dagli arredi e dagli allestimenti in total white, e non di meno apprezzata dagli amici che ci hanno seguito, vero significante della nostra esperienza all’Ammot.
La musica, per la quale è’ d’obbligo il ringraziamento a Massimo Bove, il migliore tra i tre djs alternatisi in consolle, secondo il mio modestissimo parere professionale e personale.
Musica d’annata come un buon calice di Fiano, morbida e perfetta per la situazione.
Il fascino, sprigionato dalla sensazione di poterti lasciare andare allo svago, bevendo un buon drink a pochi passi dalla spiaggia (dove comunque nessuno ci ha vietato di ballare)’ e dal mare, in buona compagnia, e senza la preoccupazione di avere inutili problemi.
Perché la qualità di una location nel napoletano, si sa’, viene valutata soprattutto la frequentazione. E io, miei cari lettori, vi posso garantire che e’ l’elite ad essere privilegiata.
Difficile, molto difficile accedere per utenti al di sotto dei 27 anni, con un no assoluto a comitive composte da utenti di solo genere maschile.
Io sono, abitualmente contrario a una selezione molto rigida all’ingresso, perché credo sia una peculiarità tutta Napoletana, ma devo ammettere, dopo anni di esperienze, che non di rado e’ l’unica maniera di poter vivere un party senza troppi rischi legati alla sicurezza, ma questo e’ un altro tema su cui magari vi scriverò un nuovo articolo.
VALUTAZIONI
Tornando a noi, il mio giudizio complessivo e’ di un bel 8 pieno su una scala da 1 a 10.
Secondo me, e’ stato tutto perfetto, ma ho notato alcuni (comprensibilissimi) disservizi su cui ci siamo consultati con Costantino.
Crediamo che per rendere ancora più confortevole l’esperienza bisogni:
Creare un’ulteriore postazione bar, per velocizzare il servizio, data l’altissima affluenza.
Chiarire meglio le modalità di accesso mediante la prenotazione dei tavoli (Siamo sicuri che lo apprezzerebbero sia i nostri amici, sia l’economia della serata. Ricorda, un servizio più veloce fa crescere il livello di spesa nell’unità di tempo)
Costantino ci ha risposto che ne ha parlato con Tommaso, il proprietario, che abbiamo avuto il piacere di conoscere Venerdì (e ci ha risolto anche una difficoltà, grazie Tommaso, se ci leggi :p) e ci ha garantito che venerdì prossimo anche questi piccoli nei diverranno nostri punti di forza.
Il mio articolo termina qui, un saluto a voi, miei cari lettori, con l’invito a seguirci in questa ennesima avventura per i nostri venerdì;)
Ps vi linko anche l’indirizzo del sito ufficiale della location: http://www.ammot.it