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“I Drink Pink” e tutto si tinge di Rosa! Degustazione, food e music il 23 Luglio all’Hotel Royal Continental, ancora con Città del Gusto Napoli Gambero Rosso!

I drink pink Napoli 2014 cosa si fa

Domani, 23 luglio 2014 torna a Napoli il consueto appuntamento con “I Drink Pink”, una suggestiva degustazione dei migliori vini rosati selezionati dagli esperti Gambero Rosso.

Nell’elegantissima cornice dell’Hotel Royal Continental di Napoli, al 10° Piano con vista mozzafiato sul golfo più bello del mondo, gli “enoappassionati” si danno appuntamento.

Per assaggiare non solo i vini, ma anche i finger food degli chef del Gambero Rosso e i lievitati dei Pizzaioli della Città del gusto Napoli.

Città del gusto Napoli gambero rosso per i drink pink È proprio la Città del Gusto Napoli ad essere promotrice ed organizzatrice dell’evento, a garanzia di qualità e stile.

In Consolle, musica “da degustazione” selezionata dai Dj di Lunare Project…
per vivere il feeling dell’estate, del mare e delle emozioni in perfetta sintonia con il mood sofisticato ed elegante degli eventi firmati Città del gusto Napoli Gambero Rosso e Radio Yacht, la radio à porter dedicata agli spiriti liberi.

Lunare project i drink pink  2014 gambero rosso

È possibile votare via web i vini selezionati: http://www.gamberorosso.it/component/k2/item/1020055
I VOTI DEL WEB SI SOMMERANNO AI VOTI DEL PUBBLICO E A FINE SERATA VERRA’ PROCLAMATO IL ROSATO DELL’ANNO, così come il pubblico napoletano ha votato.

Ecco l’elenco dei numerosi i vini e delle aziende in degustazione, provenienti da tante regioni:

Cantina Lunae Bosoni
Ferghettina
F.lli Giorgi
Lombardini
Podere la Regola
Velenosi Vini
Tenuta Colli di Serrapetrona
Citra
Casale del Giglio
Marisa Cuomo
Sanpaolo – Magistravini
Fattoria La Rivolta
Tenuta Cavalier Pepe
Villa Matilde
Cantine Tora
Reale
Regina Viarum
Colli di Castelfranci
Cantine Iannella
Telaro
Fontanarosa
Alberto Longo
D’Alfonso del Sordo
CALOSM
Eméra

Durante la serata inoltre l’evento potrà essere seguito in contemporanea su Facebook, Twitter ed Instagram attraverso immagini, parole e sensazioni della serata, tramite l’ashtag #idrinkpink.
Un evento da non perdere: dal vino al gusto, dalla musica allo splendido panorama, alla musica d’ autore per la degustazione più glamour dell’ estate napoletana.

I drink pink Napoli 2014 cosa si faI DRINK PINK 2014
Biglietto d’ingresso € 20,00
EVENTO A POSTI LIMITATI. E’ NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
Per info e prenotazioni:
Tel. 0813119800-01
cell 3381691727
e-mail: napoli@cittadelgusto.it
e-commerce: http://bit.ly/IdrinkpinkNapoli

Facebook Fan Page: cittadelgustonapoli
Twitter: Cittadelgusto Napoli
Instagram: Città del gusto Napoli

#Eventi, #gamberorosso, #vini, #degustazioni

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Ammot – Il fenomeno che sta ossessionando tutto il Napoletano. Ve lo raccontiamo noi.

Vuoi scoprire un punto di vista nuovo su questa location? Ve la raccontiamo noi, con un occhio da clienti e uno da addetti ai lavori.

Venerdì scorso abbiamo avuto l’onore di partecipare all’inaugurazione dell’Ammot, una location meravigliosa, dove il bianco e l’eleganza ci hanno accolto nel loro splendore.
Ammot il venerdì sera elegante

Io e il mio socio Antonio, incaricati dal nostro padre putativo Costantino Malgieri, organizzatore di questi fantastici Venerdì sera, siamo stati sul posto prima dell’evento inaugurale, e vi mostriamo il nostro sopralluogo, perché crediamo che a volte, e questo e’ il caso, le immagini spieghino meglio delle parole la magnificenza della situazione:

Ammot – il fenomeno del Venerdi’ sera elegante a Napoli, raccontato da hope


Ci siamo quindi dati da fare, e ci siamo impegnati in maniera attiva per la buona riuscita dell’inaugurazione del venerdì trascorso, e di quelli a venire, speriamo.
Abbiamo creato una fan Page su Facebook ad hoc, e abbiamo invitato i nostri amici, associati e tutti i potenziali avventori a partecipare alla serata.

I nostri amici hanno risposto in maniera davvero numerosa, e devo dire, che e’ stata un’occasione per divertirmi davvero come una volta insieme a loro e alla mia fidanzata Margherita.
I nostri amici Salvatore e Federica, fidanzati tra loro, ci hanno addirittura onorato con festeggiamenti in occasione dei loro compleanni che, fatalmente, coincidevano perfettamente con la data inaugurale.
Devo dire che le cose che mi hanno colpito di più del posto sono essenzialmente tre:
Location Ammot Napoli venerdì sera Checco Smile emotions
L’eleganza, sottolineata dagli arredi e dagli allestimenti in total white, e non di meno apprezzata dagli amici che ci hanno seguito, vero significante della nostra esperienza all’Ammot.
Musica ammot Massimo Bove Checco Smile napoli
La musica, per la quale è’ d’obbligo il ringraziamento a Massimo Bove, il migliore tra i tre djs alternatisi in consolle, secondo il mio modestissimo parere professionale e personale.

Musica d’annata come un buon calice di Fiano, morbida e perfetta per la situazione.
Scenario ammot sera napoli
Il fascino, sprigionato dalla sensazione di poterti lasciare andare allo svago, bevendo un buon drink a pochi passi dalla spiaggia (dove comunque nessuno ci ha vietato di ballare)’ e dal mare, in buona compagnia, e senza la preoccupazione di avere inutili problemi.
Perché la qualità di una location nel napoletano, si sa’, viene valutata soprattutto la frequentazione. E io, miei cari lettori, vi posso garantire che e’ l’elite ad essere privilegiata.
Difficile, molto difficile accedere per utenti al di sotto dei 27 anni, con un no assoluto a comitive composte da utenti di solo genere maschile.
Io sono, abitualmente contrario a una selezione molto rigida all’ingresso, perché credo sia una peculiarità tutta Napoletana, ma devo ammettere, dopo anni di esperienze, che non di rado e’ l’unica maniera di poter vivere un party senza troppi rischi legati alla sicurezza, ma questo e’ un altro tema su cui magari vi scriverò un nuovo articolo.
VALUTAZIONI

Tornando a noi, il mio giudizio complessivo e’ di un bel 8 pieno su una scala da 1 a 10.
Secondo me, e’ stato tutto perfetto, ma ho notato alcuni (comprensibilissimi) disservizi su cui ci siamo consultati con Costantino.
Crediamo che per rendere ancora più confortevole l’esperienza bisogni:
Creare un’ulteriore postazione bar, per velocizzare il servizio, data l’altissima affluenza.
Chiarire meglio le modalità di accesso mediante la prenotazione dei tavoli (Siamo sicuri che lo apprezzerebbero sia i nostri amici, sia l’economia della serata. Ricorda, un servizio più veloce fa crescere il livello di spesa nell’unità di tempo)
Costantino ci ha risposto che ne ha parlato con Tommaso, il proprietario, che abbiamo avuto il piacere di conoscere Venerdì (e ci ha risolto anche una difficoltà, grazie Tommaso, se ci leggi :p) e ci ha garantito che venerdì prossimo anche questi piccoli nei diverranno nostri punti di forza.

Il mio articolo termina qui, un saluto a voi, miei cari lettori, con l’invito a seguirci in questa ennesima avventura per i nostri venerdì;)
Ps vi linko anche l’indirizzo del sito ufficiale della location: http://www.ammot.it

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Consigli utili per acquistare birra artigianale al supermercato a Napoli. Rendi i tuoi aperitivi davvero per élite

Lo dico subito: il supermercato non è (ancora) un buon posto dove comprare birra. Certo, le eccezioni non mancano e catene come Coop, Esselunga, Iper o altri centri di grosse dimensioni offrono a volte prodotti birrariamente interessanti mischiati al marasma delle birre industriali sempre più camaleontiche. L’appassionato non ha problemi a capire subito di aver avuto fortuna e si riempie il carrello di Saison Dupont in offerta, ma il consumatore normodotato come fa ad orientarsi davanti ad uno scaffale? Ecco alcuni semplici consigli per cercare di limitare i danni.

1) Non avrai altra birra se non in bottiglia. Dimentichiamoci lattine e fustini, per bere bene dobbiamo rivolgerci al vetro. E possibilmente vetro scuro, perché adatto a preservare la birra. Quindi facciamo fuori anche le bottiglie trasparenti. E anche il lime…

2) Non siamo all’isola dei famosi. Scartiamo le marche di cui abbiamo visto la pubblicità in tv: quelle con la bionda mozzafiato, i secchielli del ghiaccio o la birra bevuta a canna. Se non sei esperto conosci, probabilmente, solo marche famose. E marche famose vuol dire industria: belle e senz’anima. E no, la birra che beveva il nonno ormai non esiste più. Quella marca è diventata una budget line di qualche multinazionale. Niente amarcord, proseguiamo.

3) Leggere è importante. L’etichetta di una birra a volte ci può aiutare molto: per prima cosa leggiamo gli ingredienti (anche se stanno iniziando a scomparire… viva la sincerità). Come non ci piace leggere “al gusto di frutta” perché noi vogliamo la frutta vera, così vogliamo il malto d’orzo, il frumento, la segale o l’avena. Non mais o riso che sono succedanei di minore qualità, e sintomo di birra a produzione di massa. Leggiamo poi dove è prodotta la birra e da chi: se il produttore è una sigla-codice-fiscale e lo stabilimento di produzione può essere in diverse nazioni allora la spia “Birra da evitare” lampeggia selvaggia.

4) Non facciamolo strano. Saltiamo a pié pari le birre “esotiche”; giapponesi o giamaicane in etichetta spesso sono prodotte in Europa su licenza.

5) Non essere Zio Paperone. Spesso la birra buona costa un po’ di più. Se un litro di birra costa meno di un euro sullo scaffale… ci siamo capiti, no?

6) Roulette belga. Spesso le birre buone che si trovano al supermercato vengono dal Belgio: Trappiste e Dupont per cominciare, ma anche Achuffe o Duvel possono regalare più soddisfazioni di una Peroni. Purtroppo però anche le trappole migliori sono (o sembrano) belghe. Evitate diavoli o demoni vari, pirati, abbazie e monaci ignoti, anche perché spesso scoprirete che sono tutti prodotti da un’unica azienda.

7) La sperimentazione porta alla perfezione. Buttate nel carrello bottiglie a voi ignote. A casa provatele e cercate di capire se hanno un gusto identificabile, se vi soddisfano e se, in fondo, vi piacciono. Avrete così un’idea più concreta dei vostri gusti e, si spera, vi lancerete verso un pub (magari uno di quelli buoni…) per salire di livello.

Alla fine, inutile fare sofismi: se a voi una Forst Sixtus piace, bevetela di gusto. Ma un giorno, quando berrete una BiBock sentirete una differenza di cui, difficilmente, potrete poi fare a meno.

Fonte:

Comprare birra al supermercato. Consigli per evitare il disastro

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Video Mapping: la tecnica che ha rivoluzionato il mondo dell’arte e della tecnologia

Fantastico! Uno strumento che proverò ad utilizzare sicuramente prima possibile durante l’organizzazione di qualche evento. E tu ? Lo avevi mai visto???

Organizza un evento

Qualsiasi oggetto può essere animato grazie all’invenzione del video mapping: una tecnica di proiezione evoluta che trasforma qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico. Software speciali riescono ad adattare l’immagine proiettata e ad animarla in tecnologia 2D e 3D.

Gli spettatori osservano dal vivo animazioni, video, giochi di luce e hanno l’impressione di interagire direttamente con essi. Le proiezioni animate, attraverso il video mapping, riescono a confondere la percezione visiva di chi la guarda creando un’illusione giocosa fra la realtà e la finzione. Alcuni video – mapping possono creare una sensazione disorientante come quella di essere catapultati improvvisamente dentro un edificio o di vederselo tremare.

Artisti di tutto il mondo, oramai, utilizzano questa tecnica per sconvolgere la visione ed, attraverso illusioni ottiche, aggiungendo colore o movimento, dare vita ad oggetti inanimati, statici.

La tecnica del video mapping è utilizzata per innumerevoli campagne pubblicitarie di grandi aziende e…

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Coppa America a Napoli? Una birra artigianale e…go!

Borgo Vittoria logoVi voglio presentare anche la mia ultima scoperta, casuale, ma fortunata davvero.
Un venerdì’ mi trovavo di ritorno dall’ennesima serata di cabaret al Tam Teatro, e avevo voglia di una birra e di stuzzicare qualcosa.
Mi fermo nei pressi del lungomare e cerco un posto che mi affascini….
Lo trovo subito.. il “Borgo-Vittoria”.
Borgo Vittoria Gastro birreria Napoli
Un’occasione unica per degustare un’ottima birra, magari proprio in questi giorni, prima di assistere alla Coppa America che si terra’ nel nostro incantevole golfo di Napoli.
Guarda la coppa America gratis
La cortesia e il mood della location, una “Gastrobirreria” , fanno solo da splendida cornice alla vera regina del posto: la birra.
Qui potrete gustare la birra che ha vinto il primo premio in Europa come miglior Lager tedesca all’European Beer, e aggiungo, a pochi euro.
Birre artigianali napoli
Se poi siete dei palati fini… Vi posso garantire che non si mangia bene… Di più! Tutta produzione propria…della Famiglia Prisco, che con le proprie mani, non solo ha realizzato questa struttura, che sicuramente non manca di anima, ma soprattutto vi delizierà con i prodotti da loro stessi prodotti. Vi consiglio di non perdervi la porchetta. Una goduria. Si potrebbe tagliare con un grissino.
Deliziosi piatti alla birra, gli innovativi “Buffalo wings ”, la Beer-stecca (bistecca alla birra), il Birramisù (dolce preparato con una birra stout) sono solo alcune delle specialità firmate Borgo vittoria.
La qualità della birra e il suo servizio vengono messi in primo piano, privilegiando il prodotto spillato. La birra viene trattata con cura ed attenzione, rispettando i metodi e i tempi di spillatura, dalla scelta del bicchiere fino alla formazione del famoso “cappello” di schiuma.
Spillatura birra artigianale Napoli

Insomma un posto che io, il vostro smile, vi consiglio di visitare.

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Video/comunicazione sociale – Ciro Giustiniani pro-donazione del sangue – All’anem d’ò sang e chi t’è vip! Intrattenimento e impegno sociale uniti!

All’anem d’ò sang e chi t’è vip
Ecco l’ultimissimo video proveniente dalla scuderia Made in Sud
Applausi per Ciro, un esempio, oltre he un grandissimo cabarettista, uno dei perni prinipali del team Made in Sud, condotto da Fatima Trotta insieme a Gigi e Ross.

Poche chicchiere…..eccovelo:

http://www.youtube.com/watch?v=wwCCnKEJAsA&feature=share&list=UUButYADI-4gNjQo8jJi_BnQ

All’anem d’ò sang e chi t’è vip

Ecco il Link dell’evento:
https://www.facebook.com/events/420948964661326/
all'anem do sang e chi t'è vip hopesocialentertainment

lions intrattenimento impegnoby Lions
https://www.facebook.com/pages/Lions-Club-Napoli-Mediterraneo/75206867773

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Londra sperimenta il ristorante da zero calorie

davvero hope, complimenti;)

THE TUBE

Non è una contraddizione. A Covent Garden il 13 marzo lo chef Frederick Forster dimostrerà nel suo pop-up restaurant come si può mangiare di gusto, senza prendere un etto. Il trucco? Ginnastica pre-pasto e cucina a vapore

4-Frederick-ForsterSembra il sogno di ogni goloso: mangiare al ristorante e alzarsi da tavola senza neanche una caloria in più. Magia? No, purtroppo non hanno ancora inventato un menu a 0 calorie. Si tratta invece di un esperimento che si terrà oggi a Londra, in zona Covent Garden. Qui aprirà il ristorante pop-up (per un giorno) Steam, dove sarà possibile gustare una cena preparata dallo chef Frederick Forster, star televisiva britannica, non assumendo calorie. Qual’è il trucco? Ce n’è più d’uno.

Prima di tutto, per stimolare il metabolismo, gli esercizi di riscaldamento, che verranno fatti eseguire ai clienti non appena entrati nel ristorante. Poi una sessione di lavoro fisico (la sequenza di esercizi è…

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Aperi-Smile Spiedini di frittata e pomodorini

Carinissimiiiiii:)

la Cucina di Marina

La frittata mi piace e molto in ogni variante, alta, bassa, farcita, alle verdure, al forno, in padella…insomma qui ve ne propongo una variante…”sfiziosella”: gli spiedini con verdure.

spiedini frittata

Dosi: per 6 persone

Tempo di preparazione: 60′ (compreso il tempo di cottura della frittata)

Difficoltà: facile

Ingredienti 
6 uova
100 ml di latte
1 cucchiaio di farina
6 pizzichi di sale
1 cucchiaino di erba cipollina
1 cucchiaino di lievito per dolci
un po’ di rughetta
12 pomodorini ciliegina
sottilette o provola tagliata a fette molto sottili
olio extravergine di oliva

Procedimento

Iniziate preparando la frittata, con una frusta sbattete le uova con il sale, aggiungete la farina setacciata a pioggia e il latte, in ultimo l’erba cipollina e il lievito. Versate la frittata in una teglia del forno foderata con carta forno e unta con un po’ di olio di oliva, (ovviamente potete anche friggerla in padella) e…

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Aperi-Smile: La Mozzarella, vera star del tuo evento D’elite

Vuoi deliziare sempre con il meglio i tuoi ospiti?
Credi che sia essenziale fornire loro il giusto sprone a vivere con giovialità il tuo party?
Beh..si parte proprio da qui…dalla tavola.
E come parlare della tavola senza la mozzarella?
Impossibile, infatti non poteva mancare la nostra strenua difesa, nei confronti di un prodotto tipico della nostra terra, dal sapore ineguagliabile.
Sceglila per i tuoi eventi, che sia di bufala e di origine protetta, e stregherai i tuoi ospiti.
Gustatevela:
Apologia della Mozzarella

E’ lei la vera star!

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