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Birr-Emotion – diario di bordo. La Gastrobirreria Borgo Vittoria firma un grande successo sul lungomare di Napoli. Le vostre immagini!

Birr-Emotion doveva essere e Birr-Emotion è stato!
Emozione, la parola chiave della serata.

Sprigionata dalla musica blues con influenze country. Dai quadri di Ivano Marchionne. Dalla gastronomia. Dalla birra artigianale, infine!

E allora raccontiamola questa splendida serata. Ma con le immagini, le vostre!

Un Sold out inaspettato, con una sala gremita su tutti e due i suoi livelli.

Con amici “concentrati” al tavolo per una sana abbuffata e per gli altri che hanno preferito dedicàrsi alla spillatura con birra a go go al bancone.

Certo la band ha aiutato a rendere l’atmosfera magica e divertente 😀

Ho avuto modo di conoscere Enzo Caponetto, storico chitarrista di Pino Daniele, e che è stato un piacere ascoltare dal vivo.

Quello del Borgo Vittoria si conferma eccellenza che accontenta tutti, con una gastronomia completamente artigianale, e una cortesia che ti fanno sentire a casa.

Non c’è che dire, viene spontanea la voglia di tornarci e tornarci ancora, e di organizzare altri eventi. Per riunire amici sotto lo stesso tetto all’insegna del benessere e della genuinità.

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Borgo Vittoria – Vi presento la miglior Gastrobirreria di Napoli sul Lungomare. Con un evento da non perdere.

Apriti cielo, piove solo Birra Artigianale!

Dove? Al Borgo Vittoria.

La migliore Gastrobirreria di Napoli, a pochi passi dal lungomare liberato!

borgo vittoria gastrobirreria sul lungomare di napoli

Alta gastronomia, artigianalità e prezzi molto contenuti i punti di forza.

Un’atmosfera calda, luci soffuse e musica d’accompagnamento che ti proiettano in un universo del gusto unico nella sua perfezione.

In questo locale si mangia e si beve davvero bene, e attraverso questo articolo voglio dirvene di più. Voglio presentarvelo!

E come farlo se non mostrandovi le prelibatezze che è possibile degustare?

Come farlo se non mostrandovi quali le birre proposte?

E allora inizia il nostro viaggio. Anzi la nostra cena virtuale.

Impossibile non assaggiare, tanto per cominciare, il famoso “Cuoppo”!

Io lo consiglio con patate chips olandesi,  formaggio di Fossa e la porchetta di Ariccia!

porchetta di ariccia a napoli lungomare birra artigianale borgo vittoria

Un leccarsi i baffi fino a consumare la lingua.

Un lento incedere nello spazzolare il piatto, che ti apre le porte del paradiso:

Stinco di maiale alla birra.

Oppure Ribs in salsa BBQ (anche quest’ultima di produzione propria). Queste le specialità della casa che Io ordino più spesso.

In questo luogo che mi ha conquistato (e un pò adottato) con la sua politica del km 0, dell’autoproduzione e dell’artigianalità!

Ok, fin qui uno spettacolo per gli occhi e per le papille gustative.

Ma, giunti a questo punto, vi chiederete: Cosa si beve per accompagnare queste leccornie?

Birra. Birra artigianale, miei cari lettori.

Alla spina o in bottiglia.

Per la prima categoria è possibile scegliere tra la Lupulus e la bomba etilica “Dragoon”. Due signore birre!

Ma è soprattutto in bottiglia che il Borgo Vittoria da la scelta più ampia.

Ed Io vi posto direttamente la foto del frigo 🙂

L’occhio non può che cadere sulla “Chouffe”.

Ma è la “Noscia” by Maltovivo la mia preferita! Una birra campana, una Ipa molto profumata e creata dalle esperti mani del mitico mastro birraio Luigi Serpe.

Tutto questo alle spalle dal lungomare di Napoli, proprio a fianco de “Il Mattino”. Va da sè che dopo aver consumato la propria cena, è d’obbligo una passeggiata all’aria aperta con lo scenario del mare e del Castel dell’Ovo come favoloso backround.

Castel dell'Ovo napoli notte

Un appuntamento da segnare in agenda? Il Birremotion!appuntamento

Venerdì 03 Ottorbe 2014, per una serata di arte, gastronomia, musica e sensazioni!

oktoberfest napoli borgo vittoria birra artigianale gastrobirreria

In occasione dell’ultima settimana dell’Oktoberfest, una serata con menu fisso, per non spendere troppo e assaggiare le proposte culinarie del Borgo Vittoria. Oppure con menu alla carta per i più esigenti. E birra speciale scontata per l’occasione!

Una mostra artistica, a cura di Ivano Marchionne, elemento di fascino imprescindibile: Madre Natura è il soggetto scelto dall’artista e che  sottolineerà la genuinità delle pietanze proposte.

Musica Jazz dal vivo per allietare i clienti in questo magnifico viaggio.

Trovate tutti i dettagli e le info a questo link:

https://www.facebook.com/events/1379396752350670

Sponsor Coverstop.it

www.coverstop.it

Io vi saluto, e vi aspetto tutti il 3 Ottobre al Borgo Vittoria;)

borgo vittoria mangiare artigianale napoli lungomare birra artigianale (1)

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“Eccellenze Campane” -Una rivoluzione gastronomica senza precedenti, quella che si sta realizzando a Napoli. “Ò cuzztiel” salverà il mondo!

Il pane cafone salverà il mondo e dovrebbe
essere tutelato dal nostro testo costituzionale.
Nel Frattempo, a “Eccellenze Campane” potrete godervi “O’ Cuzztiell”.

In questo luogo, a Gianturco di Napoli, dove il tempo sembra fermarsi potrete contemplare per pochi attimi l’alveolatura dell’impasto del classico Panuozzo di gragnano.

Prima di lasciarvene sopraffare, addentandolo selvaggiamente.

O potrete avventurarvi in un percorso etilico speziato assaggiando la validissima Birra Artigianale Campana “Maneba”

Visitando questa nuovissima struttura di 2000 mq vi potrebbe capitare di sentire emergere un peccaminoso desiderio di gola alla vista di un meraviglioso Cioccolato.

E accontentare le endorfine consumando le delizie dello storico Gay Odin.

Uno stato di estasi, in un percorso olfattivo, visivo, gustativo.
Emozionale in definitiva.

E con un grande valore sociale:
per una terra piegata da problemi e scandali, in ultimo quello targato “Terra dei fuochi”, si riaccende una luce.
E non il fuoco di un cassonetto, ma una speranza:

Eccellenze Campane.
Un Progetto.
Una struttura, fino a pochi anni fa un’acciaieria in disuso, e oggi destinato alla produzione alimentare locale avvicinando produttori e consumatori finali.
Con un investimento su identità e gusto.

ECCELLENZE CAMPANE NAPOLI INAUGURAZIONE
Riqualificando una zona , troppo spesso in passato abbandonata all’invasione della Comunità Cinese molto presente in loco.
Convertendo questa “minaccia” in un’opportunità:
Un’occasione per intercettare nuovi e spaziosi mercati di sbocco.
Lo straniero da invasore potrebbe diventare cliente, perché no?

L’enogastronomia è una vocazione tutta Italiana, e come sull’esempio di Eataly di Farinetti, un’ottimo business.
Ebbene, Oscar non ce ne voglia, ma la Campania Felix è un’altra cosa.

Vengano da tutta Italia ad assaggiare e a sindacare quanto appena affermato.

Vengano a provare la carne cotta al momento sulla brace, o come dice la Perol stessa, sulla “Fornacella”.

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O ancora la pizza di Vuolo,una pizza con 40 anni di storia.

La Frittura di Tubelli, mitico Maestro culinario della Tradizione.

E ancora pasta, salumi, mozzarella… Vino.

Un tripudio di sapori, genuini e identitari.
Che raccontano un territorio, culla della Dieta Mediterranea, da poco divenuta Patrimonio Immateriale dell’Unesco.

E non si fatica a comprendere la presenza delle Istituzioni in un progetto con un tale potenziale.
Non si fatica a comprendere come Il Sindaco De magistris e Il Presidente Caldoro non abbiano esitato a presenziare all’inaugurazione, e magari a imputarsi i futuri meriti.

Che però vanno tutti all’imprenditore Scudieri.
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E alle aziende che con una scelta coraggiosa e in controtendenza rispetto al Sud Italia, hanno deciso di consorziarsi e di affrontare insieme il futuro.
Con già 100 nuove assunzioni all’attivo (visto? Non lo fa solo Mc Donald), e il potenziale di risollevare una popolozione.

Recitava Al Pacino in “ogni maledettissima domenica”:

– “O Noi risorgiamo come collettivo, o periremo individualmente”.

E anche qui a Napoli, dove la sfida avviene “ogni maledettissimo giorno” si vince soltanto insieme.

E così sia.

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THE SPY WHO LOVES ME – PRIVATE WINE PARTY A PALAZZO CARACCIOLO

Eccovi un bel link che mi sento di segnalarvi, se amate il vino, Napoli e L’intrattenimento d’élite:

THE SPY WHO LOVES ME – PRIVATE WINE PARTY A PALAZZO CARACCIOLO

“Anche quest’anno l’elegante Palazzo Caracciolo di Napoli è stato protagonista del Wine Party di gala che si inserisce nel circuito Wine&Thecity, il “Fuori salone” di Vitignoitalia che mette insieme la cultura del buon bere con la moda, il design, la musica e l’arte.”

Qui trovate un bel foto-resoconto con tanto di piatti gourmet di grandi chef;)
Ringrazio la mia collega Roberta Di Guida per la segnalazione.

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Consigli utili per acquistare birra artigianale al supermercato a Napoli. Rendi i tuoi aperitivi davvero per élite

Lo dico subito: il supermercato non è (ancora) un buon posto dove comprare birra. Certo, le eccezioni non mancano e catene come Coop, Esselunga, Iper o altri centri di grosse dimensioni offrono a volte prodotti birrariamente interessanti mischiati al marasma delle birre industriali sempre più camaleontiche. L’appassionato non ha problemi a capire subito di aver avuto fortuna e si riempie il carrello di Saison Dupont in offerta, ma il consumatore normodotato come fa ad orientarsi davanti ad uno scaffale? Ecco alcuni semplici consigli per cercare di limitare i danni.

1) Non avrai altra birra se non in bottiglia. Dimentichiamoci lattine e fustini, per bere bene dobbiamo rivolgerci al vetro. E possibilmente vetro scuro, perché adatto a preservare la birra. Quindi facciamo fuori anche le bottiglie trasparenti. E anche il lime…

2) Non siamo all’isola dei famosi. Scartiamo le marche di cui abbiamo visto la pubblicità in tv: quelle con la bionda mozzafiato, i secchielli del ghiaccio o la birra bevuta a canna. Se non sei esperto conosci, probabilmente, solo marche famose. E marche famose vuol dire industria: belle e senz’anima. E no, la birra che beveva il nonno ormai non esiste più. Quella marca è diventata una budget line di qualche multinazionale. Niente amarcord, proseguiamo.

3) Leggere è importante. L’etichetta di una birra a volte ci può aiutare molto: per prima cosa leggiamo gli ingredienti (anche se stanno iniziando a scomparire… viva la sincerità). Come non ci piace leggere “al gusto di frutta” perché noi vogliamo la frutta vera, così vogliamo il malto d’orzo, il frumento, la segale o l’avena. Non mais o riso che sono succedanei di minore qualità, e sintomo di birra a produzione di massa. Leggiamo poi dove è prodotta la birra e da chi: se il produttore è una sigla-codice-fiscale e lo stabilimento di produzione può essere in diverse nazioni allora la spia “Birra da evitare” lampeggia selvaggia.

4) Non facciamolo strano. Saltiamo a pié pari le birre “esotiche”; giapponesi o giamaicane in etichetta spesso sono prodotte in Europa su licenza.

5) Non essere Zio Paperone. Spesso la birra buona costa un po’ di più. Se un litro di birra costa meno di un euro sullo scaffale… ci siamo capiti, no?

6) Roulette belga. Spesso le birre buone che si trovano al supermercato vengono dal Belgio: Trappiste e Dupont per cominciare, ma anche Achuffe o Duvel possono regalare più soddisfazioni di una Peroni. Purtroppo però anche le trappole migliori sono (o sembrano) belghe. Evitate diavoli o demoni vari, pirati, abbazie e monaci ignoti, anche perché spesso scoprirete che sono tutti prodotti da un’unica azienda.

7) La sperimentazione porta alla perfezione. Buttate nel carrello bottiglie a voi ignote. A casa provatele e cercate di capire se hanno un gusto identificabile, se vi soddisfano e se, in fondo, vi piacciono. Avrete così un’idea più concreta dei vostri gusti e, si spera, vi lancerete verso un pub (magari uno di quelli buoni…) per salire di livello.

Alla fine, inutile fare sofismi: se a voi una Forst Sixtus piace, bevetela di gusto. Ma un giorno, quando berrete una BiBock sentirete una differenza di cui, difficilmente, potrete poi fare a meno.

Fonte:

Comprare birra al supermercato. Consigli per evitare il disastro

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Comunicato Stampa – BuonPescato Italiano – tappe a Napoli. Il 29 ci siamo anche noi.

Ecco il comunicato, noi ci vediamo lunedì 29.04.2013 a Piazza Vittoria, per la diretta, informatevi:
BuonPescato italiano napoli

Comunicato stampa, Salerno 26 aprile 2013


APPRODA SUL LUNGOMARE DI NAPOLI
IL TOUR DEL BUONPESCATO ITALIANO
Dopo avere attraversato la Campania, giunge nel capoluogo partenopeo
il promotruck per imparare a conoscere e riconoscere i pesci di casa nostra.

Dopo il successo riscosso in giro per la Campania, da Benevento a Sorrento, e prima di approdare a Salerno, fa tappa per due giorni a Napoli il tour del BUONPESCATO ITALIANO.
Lunedì 29 e Martedì 30 aprile, il promotruck della “Rotta del BuonPescato italiano” – il punto mobile informativo destinato a conoscere e riconoscere le specie ittiche nazionali eccedentarie – accoglierà i visitatori in Piazza Vittoria, di fronte allo splendido scenario del lungomare partenopeo.

Al suo interno, la mostra itinerante, il materiale informativo, i ricettari, i gadget (magliette, cappelli, borse, righelli, penne e matite) e le foto ricordo che saranno veicolate sui principali social network.

L’iniziativa, promossa dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Direzione Generale delle Pesca Marittima e dell’Acquacoltura, ha come obiettivo la valorizzazione e la diffusione della conoscenza delle specie ittiche nazionali con speciale riferimento a quelle meno conosciute ma dotate di preziose qualità nutrizionali, ottime caratteristiche organolettiche e un rapporto qualità-prezzo a vantaggio del consumatore. Il viaggio in Campania si realizza anche grazie alla preziosa collaborazione con la Presidenza della Regione.

Dalle 9,30 alle 19,30 SUGHERELLO, la simpatica mascotte del Tour che gran successo sta riscuotendo tra grandi e piccoli, insieme allo staff del Buon Pescato Italiano, accoglierà i visitatori. E lunedì 29 alle 19,00 l’appuntamento sarà con gli allievi del Master in Comunicazione Multimediale dell’Enogastronomia ideato dall’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” in collaborazione con il Gambero Rosso, i quali terranno sul truck un incontro sulle modalità di promozione del cosiddetto “pesce povero” italiano.

Ma sarà solo un arrivederci alla regione che a luglio – proprio a Salerno – dopo la tappa in Puglia (BARI, dal 31 maggio al 2 giugno) ospiterà il VILLAGGIO DEL BUONPESCATO ITALIANO, l’evento clou del progetto. Il Villaggio proporrà la Rassegna Gastronomica, i Cooking Show con gli chef campani, i Convegni sulle tematiche socio-culturali della pesce, il Concorso Gastronomico “Piatti d’Autore” destinato agli chef e molto altro. L’appuntamento sarà presentato giovedì 2 maggio a Salerno, proprio sul truck, in sosta in Piazza Cavour.

“LA ROTTA DEL BUONPESCATO ITALIANO” – della quale in promotruck è il simbolo- è un vero e proprio “tour on the road” che – attraverso laboratori, performance di cucina e seminari a cura di chef e esperti del territorio – toccherà nel corso del 2013 le più importanti piazze di alcune delle città più note delle regioni Campania, Calabria e Sicilia avendo già attraversato, con grande successo, le strade del Veneto e della Puglia.
All’interno del truck è presente una mostra dedicata alle specie ittiche protagoniste del Tour realizzata con audiovisivi, materiale fotografico e sagome che illustrano le qualità del cosiddetto “pesce povero”. Sempre sul truck sarà poi possibile fruire di un’area di edutainment rivolta a studenti delle Scuole primarie e secondarie di primo grado, ma pensata anche per tutta la famiglia. Ad accogliere i visitatori la mascotte del Tour, SUGHERELLO, divertente personaggio animato che rappresenta uno dei pesci del BuonPescato Italiano.

Visitando il sito web http://www.buonpescatoitaliano.it si potrà essere sempre aggiornati sulle tappe del BuonPescato Italiano e scoprire tante informazioni in più, tra cui il Concorso di idee “Piccoli… ma Buoni” rivolto alle scuole per sensibilizzare i più giovani sul tema del rapporto tra uomo e mare o il Concorso PESC@ IN RETE dedicato agli utenti del web dove è possibile vincere sia con l’istant win sia con l’estrazione finale che mette in palio un iPad 2 e tanti iPod Touch.

Contatti: info@buonpescatoitaliano.it.

CALENDARIO
GLI”APPRODI” DEL TOUR
IN CAMPANIA

ogni giorno dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 19,30

• BENEVENTO – Lunedì 15 e Martedì 16 aprile
Viale Mellusi/Piazza Risorgimento
• AVELLINO – Mercoledì 17 e Giovedì 18 aprile
Piazzetta Verdi
• CASERTA – Sabato 20 e Domenica 21 aprile
Piazza Gramsci (nei pressi della Reggia)
• SAPRI (Sa) – Lunedì 22 e Martedì 23 aprile
Piazza del Plebiscito
• POZZUOLI (Na) – Mercoledì 24 e Giovedì 25 aprile
Via Cristoforo Colombo (ingresso imbarchi)
• SORRENTO (Na) – Venerdì 26 e Sabato 27 aprile
Piazza Achille Lauro
• NAPOLI – Lunedì 29 e Martedì 30 aprile
Piazza Vittoria
• SALERNO – Mercoledì 1 e Giovedì 2 Maggio
Piazza Cavour

Pesce fresco Napoli

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Coppa America a Napoli? Una birra artigianale e…go!

Borgo Vittoria logoVi voglio presentare anche la mia ultima scoperta, casuale, ma fortunata davvero.
Un venerdì’ mi trovavo di ritorno dall’ennesima serata di cabaret al Tam Teatro, e avevo voglia di una birra e di stuzzicare qualcosa.
Mi fermo nei pressi del lungomare e cerco un posto che mi affascini….
Lo trovo subito.. il “Borgo-Vittoria”.
Borgo Vittoria Gastro birreria Napoli
Un’occasione unica per degustare un’ottima birra, magari proprio in questi giorni, prima di assistere alla Coppa America che si terra’ nel nostro incantevole golfo di Napoli.
Guarda la coppa America gratis
La cortesia e il mood della location, una “Gastrobirreria” , fanno solo da splendida cornice alla vera regina del posto: la birra.
Qui potrete gustare la birra che ha vinto il primo premio in Europa come miglior Lager tedesca all’European Beer, e aggiungo, a pochi euro.
Birre artigianali napoli
Se poi siete dei palati fini… Vi posso garantire che non si mangia bene… Di più! Tutta produzione propria…della Famiglia Prisco, che con le proprie mani, non solo ha realizzato questa struttura, che sicuramente non manca di anima, ma soprattutto vi delizierà con i prodotti da loro stessi prodotti. Vi consiglio di non perdervi la porchetta. Una goduria. Si potrebbe tagliare con un grissino.
Deliziosi piatti alla birra, gli innovativi “Buffalo wings ”, la Beer-stecca (bistecca alla birra), il Birramisù (dolce preparato con una birra stout) sono solo alcune delle specialità firmate Borgo vittoria.
La qualità della birra e il suo servizio vengono messi in primo piano, privilegiando il prodotto spillato. La birra viene trattata con cura ed attenzione, rispettando i metodi e i tempi di spillatura, dalla scelta del bicchiere fino alla formazione del famoso “cappello” di schiuma.
Spillatura birra artigianale Napoli

Insomma un posto che io, il vostro smile, vi consiglio di visitare.

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Rivoluzione vegana o filosofia del riequilibrio dei consumi?- Il primo ristorante a dire No alla mattanza degli agnelli a Pasqua

La cucina italiana si pone dei dubbi..
Dopo quello del capitone a Natale, arriva un’altra provocazione…
No all’agnello a Pasqua.
Per evitare “inutili mattanze”, come definite dal titolare del ristorante intervistato, o forse per cavalcare l’onda vegana…
Tu che ne pensi?
No all'agnello a Pasqua

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Londra sperimenta il ristorante da zero calorie

davvero hope, complimenti;)

THE TUBE

Non è una contraddizione. A Covent Garden il 13 marzo lo chef Frederick Forster dimostrerà nel suo pop-up restaurant come si può mangiare di gusto, senza prendere un etto. Il trucco? Ginnastica pre-pasto e cucina a vapore

4-Frederick-ForsterSembra il sogno di ogni goloso: mangiare al ristorante e alzarsi da tavola senza neanche una caloria in più. Magia? No, purtroppo non hanno ancora inventato un menu a 0 calorie. Si tratta invece di un esperimento che si terrà oggi a Londra, in zona Covent Garden. Qui aprirà il ristorante pop-up (per un giorno) Steam, dove sarà possibile gustare una cena preparata dallo chef Frederick Forster, star televisiva britannica, non assumendo calorie. Qual’è il trucco? Ce n’è più d’uno.

Prima di tutto, per stimolare il metabolismo, gli esercizi di riscaldamento, che verranno fatti eseguire ai clienti non appena entrati nel ristorante. Poi una sessione di lavoro fisico (la sequenza di esercizi è…

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Aperi-Smile Spiedini di frittata e pomodorini

Carinissimiiiiii:)

la Cucina di Marina

La frittata mi piace e molto in ogni variante, alta, bassa, farcita, alle verdure, al forno, in padella…insomma qui ve ne propongo una variante…”sfiziosella”: gli spiedini con verdure.

spiedini frittata

Dosi: per 6 persone

Tempo di preparazione: 60′ (compreso il tempo di cottura della frittata)

Difficoltà: facile

Ingredienti 
6 uova
100 ml di latte
1 cucchiaio di farina
6 pizzichi di sale
1 cucchiaino di erba cipollina
1 cucchiaino di lievito per dolci
un po’ di rughetta
12 pomodorini ciliegina
sottilette o provola tagliata a fette molto sottili
olio extravergine di oliva

Procedimento

Iniziate preparando la frittata, con una frusta sbattete le uova con il sale, aggiungete la farina setacciata a pioggia e il latte, in ultimo l’erba cipollina e il lievito. Versate la frittata in una teglia del forno foderata con carta forno e unta con un po’ di olio di oliva, (ovviamente potete anche friggerla in padella) e…

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